Friday, August 24, 2007

«Romano Prodi, nudo o vestito, con la scorta nuda o vestita, visiti una spiaggia naturista. Il premier ci aiuti e metta fine a questa situazione ipocrita che rende il nostro Paese ridicolo »: il comitato ambientalista Ecoblu lancia la provocazione. È la risposta al blitz di due giorni fa degli uomini della Forestale a Sabaudia, Latina. Gli agenti hanno multato 30 nudisti su un tratto di arenile isolato nei pressi della località di mare frequentatissima da vip e turisti, scelta quest’anno per le vacanze anche da Walter Veltroni.


Nudisti_corriere


Sanzionati trenta naturisti sul litorale della Bufalara
Multati i nudisti. E Sabaudia si divide
Llera: pratica orripilante. Ecoblu: nessuna indecenza
STRUMENTI
Una foto di Maurizio Bizzicari dal titolo 'Nudisti a Sabaudia' del 1967 (Ansa)
Una foto di Maurizio Bizzicari dal titolo 'Nudisti a Sabaudia' del 1967 (Ansa)
ROMA — «Romano Prodi, nudo o vestito, con la scorta nuda o vestita, visiti una spiaggia naturista. Il premier ci aiuti e metta fine a questa situazione ipocrita che rende il nostro Paese ridicolo »: il comitato ambientalista Ecoblu lancia la provocazione. È la risposta al blitz di due giorni fa degli uomini della Forestale a Sabaudia, Latina. Gli agenti hanno multato 30 nudisti su un tratto di arenile isolato nei pressi della località di mare frequentatissima da vip e turisti, scelta quest’anno per le vacanze anche da Walter Veltroni.

«Atti osceni in luogo pubblico»: i bagnanti sorpresi senza costume dovranno pagare 102 euro ciascuno. Ed è polemica. «Certo, la legge va rispettata. Manon è questo il punto. Serve un pizzico di equilibrio, di buon senso, di tolleranza. Se queste persone stavano in un luogo appartato, che problema c’è? A chi davano fastidio?» si chiede Giovanni Malagò. L’imprenditore romano è un habitué di Sabaudia. Possiede una splendida villa fra le dune, dove ospita artisti (in questi giorni c’è l’autrice televisiva Irene Ghergo), politici (si sono visti il vicepremier Francesco Rutelli e il ministro Giovanna Melandri) colleghi industriali e amici.

«La nudità spesso è orribile — dice invece Carmen Llera, scrittrice, vedova di Alberto Moravia, che da quasi trent’anni va in vacanza sotto il Circeo —. Non sono talebana, ma coprirei tutti con un velo. Io stessa vado copertissima in spiaggia e solo quando non c’è nessuno, la sera tardi. Che bisogno c’è di mettersi in mostra? Comunque per me è solo una questione estetica, non morale». E Roberto D’Agostino, ideatore del sito di gossip Dagospia e vicino di villa di Malagò, aggiunge: «Nulla in contrario a chi vuole spogliarsi, ma vadano da un’altra parte a togliersi le mutande. Questa è una zona ad alta densità familiare, siamo tutti ammassati uno sull’altro, non c’è nemmeno spazio per tirare due calci al pallone, perché devo avere accanto ame uno senza costume? ».

Il nudo integrale divide dunque i frequentatori di Sabaudia, dove invece il topless è ormai di casa. Nessuno si scandalizza. Passeggiando lungo la spiaggia verso nord, poi, le dimensioni dei costumi diventano sempre più piccole. Il bikini si trasforma in microscopici perizoma. Fino ad arrivare alla località Bufalara- Strada. Si chiama così perché il nastro di asfalto diventa un viottolo sterrato. Un luogo appartato. «Da oltre quarant’anni i nudisti vanno lì a prendere il sole», dicono dal municipio, «la maggior parte sono italiani, ma ci sono anche tedeschi e inglesi». Altre volte la Forestale aveva multato i naturisti su questa spiaggia. Sono sempre tornati. «Trenta tutti insieme è un primato nazionale— secondo Ecoblu—è assurdo equiparare la pratica naturista agli atti osceni».

Fra l’altro la Bufalara è già inserita nell’elenco di lidi che — secondo alcune proposte di legge — dovrebbero diventare oasi naturiste. I movimenti ambientalisti hanno ripetutamente chiesto anche all’amministrazione comunale di riservare un tratto di spiaggia agli amanti dell’abbronzatura integrale. Molte discussioni. Nulla di fatto. «Mentre la costa è devastata da speculazioni edilizie e inquinatori, mentre il vicino Comune di Gaeta lancia un preoccupante allarme sulle infiltrazioni della camorra, gli uomini della Forestale non hanno trovato niente di meglio da fare che prendersela con noi» commenta con amarezza uno dei naturisti multati, un professionista, che ha già telefonato all’avvocato: «Farò ricorso. Non è per i soldi. È una questione di principio».
Paolo Foschi
24 agosto 2007

... il lado oscuro di Topolino.





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