Sunday, December 16, 2007

siviglia, la foto scattata durante una processione della Confraternita de la Sed


Il 21enne David Ruiz finito sul calendario romano 2008: «Avrei preferito che mi chiedessero il permesso»

MADRID – Per essere bello, è bello. Per essere devoto, è devoto. Per essere fotogenico, è fotogenico. Peccato che non sia un prete. Ma un agente immobiliare. E siccome in Spagna il calendario romano 2008 del fotografo Piero Pazzi è stato accolto come una carrellata di "curas guapos", i top model maschili del Vaticano, la notizia che padre Marzo si dedichi alla compravendita di appartamenti, a Siviglia, ha fatto un certo scalpore.

SCATTATA IN PROCESSIONE A SIVIGLIA - Il più sorpreso è lui, il ventunenne David Ruiz Suaréz che, rispetto all’immagine in cui lo si vede in tonaca e crocifisso sul petto, ora indossa giacca e cravatta e sfoggia un pizzetto sul mento: «Non capisco come sia potuto accadere – spiega, più divertito che indignato -, sono stato confuso per un sacerdote forse per via della tonaca, che è quella della Confraternita de la Sed, e perché la foto è stata scattata in processione. Non me n’ero accorto e avrei preferito che mi fosse stato chiesto il permesso prima di inserirla in un calendario». Però riconosce i vantaggi, poco ecclesiastici, della diffusione della sua immagine in 40 mila esemplari, alla pagina di marzo, tra i volti più attraenti della Chiesa: «Per ora non ho una fidanzata. Speriamo che ora la mia popolarità tra le ragazze aumenti».

«NON È IL PITTORE CHE FA SACRA L'ICONA» - Non era esattamente questo lo scopo del fotografo veneziano, che rimpiange di non avergli potuto chiedere il permesso prima di stamparlo nel calendario: «Ma non si può interrompere una processione per chiedere nome e cognome ai partecipanti e io ho colto l’attimo durante la processione della Settimana Santa, due anni fa a Siviglia: la bella luce, i capelli con la brillantina, la torcera, la gelosia sullo sfondo. Sapevo anche che il ragazzo della foto non è un prete, ma un laico, un accolito della Confraternita de la Sed – garantisce Pazzi -. Il punto è che questo non è il calendario del Vaticano, ma una guida per i turisti a Roma. E non è nemmeno una rassegna di sacerdoti belli. Come recita un detto spagnolo: non è il pittore che fa sacra l’icona, ma chi la venera».


14 dicembre 2007(ultima modifica: 15 dicembre 2007)







El joven, un agente inmobiliario de Sevilla, no se explica como llegó su fotografía al calendario del Vaticano

El cura del calendario no es cura. Se llama David Ruiz Suárez, es agente inmobiliario y no sale de su asombro desde que el miércoles vio en televisión que era padre marzo, el sacerdote elegido por el Vaticano para su calendario de 2008.

¿Cómo pudo llegar su foto ahí? David Ruiz no se lo explica. No sabe si se debió a un error o eligieron la foto a propósito. Pero sospecha que la túnica negra de la Hermandad de La Sed puede haber llevado al fotógrafo que eligió las imágenes artista a confundirlo con un sacerdote.

En principio, Ruiz no se plantea ejercer ninguna acción legal de momento por el uso de su imagen, según ha asegurado al Diario de Sevilla. Pero no está del todo satisfecho, ya que es "muy devoto" y piensa que podían haber escogido otra fotografía "en otra postura" y no la que se ha empleado, que además es del año 2005, cuando tenía 19 años.

David Ruiz se toma con humor su inclusión en un calendario de curas guapo pero insiste en que habría deseado que le pidieran permiso para publicar su foto, sobre todo teniendo en cuenta las características de la publicación y su enorme repercusión.

"El que no me conoce va a pensar que soy cura, creo que me lo deberían haber notificado. Soy el padre marzo, no sé cómo llevarlo". Al parecer, su caso no es el único error del calendario romano de 2008, puesto que en la fotografía de abril aparece otro joven acólito sevillano, en este caso de la Hermandad de Santa Genoveva.


... La Vida en BLANCO y NEGRO.


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