Tuesday, April 15, 2008






Conferenza stampa il giorno dopo la vittoria alle politiche

Primo show del Cavaliere: «Le critiche di Veltroni? Non rispondo, basta teatrini. Io Cassandra mai creduta»



ROMA - Nella prima conferenza stampa dopo il successo elettorale, all'Auditorium della Tecnica a Roma, Silvio Berlusconi ha confermato che i primi due problemi che affronterà il suo governo saranno i rifiuti di Napoli e l'Alitalia. Sul rapporto con l'opposizione, e in particolare sulle prime critiche di Veltroni sul suo esordio, ha chiesto ai giornalisti di non insistere con domande "sul teatrino della politica". Poi, sempre rivolto ai cronisti in sala, ha osservato: «Spero che dopo 15 anni che tentate di farmi fuori abbiate capito che non è possibile...». Per la compagnia di bandiera si troverà una soluzione «a direzione italiana entro un mese da oggi». Berlusconi lo dice in serata a Porta a porta. Per Berlusconi la soluzione per Alitalia sarà guidata «da una compagnia italiana». Il leader del Pdl, in collegamento telefonico con il programma di Vespa, annuncia anche che ci sarà un sottosegretario per risolvere il problema dei rifiuti in Campania e che il primo Consiglio dei ministri si terrà a Napoli.

COME CASSANDRA, NON MI HANNO ASCOLTATO - «Le cifre del nostro vantaggio erano quelli che davo io in campagna elettorale. Mi sembrava di essere Cassandra, non mi credevano» ha scherzato Berlusconi.

LA LEGA NON HA MAI COMANDATO - «Ho sentito dire qualcuno che la Lega comanderà; la Lega non ha mai comandato in 5 anni di governo» ha detto il leader del Pdl che ha aggiunto che il Carroccio «è sempre stato molto ragionevole al tavolo delle decisioni» ed ha parlato di «aspetto fraterno» fra lui e Bossi.

INVITERÒ BERTINOTTI A CENA - L'assenza della sinistra in Parlamento è un danno per la democrazia? Chiede un giornalista. «Io - ha risposto Berlusconi - credo che non è una cosa ipotizzabile il fatto che la sinistra non sia in Parlamento. La sinistra c'è in Parlamento: si chiama Pd. Vedendo Bertinotti dopo il voto mi sentivo vicinissimo a lui. Quando avrò un po' di tempo lo inviterò a cena e gli esprimerò la mia vicinanza».

GLI ALTRI TEMI DELLA GIORNATA - In precedenza il leader del Pdl, all'indomani della vittoria netta incassata alle politiche era intervenuto a Radio Anch'io e a Uno Mattina, dove aveva già parlato dell'emergenza rifiuti, di Alitalia, della composizione del nuovo governo, del federalismo (che è «un fatto di modernità e di sussidiarietà, è un grande principio di democrazia e di liberta») delle riforme e del dialogo con il Pd. E poi ancora di Ici, tasse e bonus per i nuovi nati. Un intervento a tutto campo nel quale il Cavaliere ha confermato che sarà a Napoli «tre giorni a settimana» e che nel capoluogo campano terrà il primo Consiglio dei ministri del suo governo. «Ho già trovato una sede operativa: ci resterò per tre giorni alla settimana e verrò via solo quando avrò la certezza di avere avviato il problema dei rifiuti verso la soluzione definitiva».

«A NOI ENTRAMBE LE CAMERE» - «La presidenza del Senato - ha spiegato il Cavaliere - sarà coperta da una persona di prestigio del partito che nella coalizione ha avuto quasi cinque volte i consensi della Lega. Chi vince - ha aggiunto - deve avere almeno due cariche apicali. La presidenza della Camera e quella del Senato andranno a noi». «Entro questa settimana sceglierò la squadra di governo con gli alleati della coalizione» ha detto poi il Cavaliere annunciando per mercoledì una «riunione» con gli alleati.

DIALOGO COL PD - Sul dialogo con il Pd per le riforme, il leader del Pdl torna ad aprire. «Sarei io il più felice di un confronto continuativo e dialogante con le opposizioni» spiega. Il vincitore delle elezioni 2008 si augura però che le opposizioni non si comportino «come hanno fatto in passato». Ancora sul rapporto con il Pd il futuro premier fa notare che nel programma del partito d'opposizione ci sono «molti punti sovrapponibili al nostro programma. Se le sinistre volessero - ha detto - aggiungere il loro voto al nostro, questo sarebbe meraviglioso».

ICI E BONUS BEBÈ - Ici e bonus nuovi nati nel programma del Pdl. L'abolizione dell'Ici sarà un «disegno di legge pronto per il nostro primo Consiglio dei ministri insieme alla detassazione degli straordinari, al premio di produttività e a un bonus di 1000 euro per i nuovi nati» annuncia Berlusconi a Uno Mattina.

LE CONGRATULAZIONI DI BUSHE SARKOZY - Il Cavaliere intanto ha ricevuto, tra le altre, le congratulazioni del presidente americano George W. Bush e dei capi di Stato europei. «Con Sarkozy - ha detto a Radio Anch’io - ho avuto una bellissima e lunga telefonata».

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