Il premier sulla legge elettorale: «Non ci sono preoccupazioni per i piccoli partiti dell'Unione»
ROMA - Romano Prodi è tranquillo, e lo ha ribadito ai giornalisti che lo hanno avvicinato a Bologna: «Non vi sono elementi di preoccupazione, perché io sono garante di tutta la coalizione». Così il premier ha risposto a chi gli faceva cenno alle preoccupazioni dei piccoli partiti dell'Unione a proposito della proposta di legge elettorale che si sta discutendo nel Partito Democratico. Quindi questi elementi di preoccupazione non ci sono neanche per il governo?, hanno chiesto ancora i cronisti. «Io non ne ho mai avuti», ha risposto Prodi.
«BERLUSCONI VI SEMBRA DIALOGANTE? » - Dal premier gelo siberiano su Berlusconi. «A lei sembra dialogante?» risponde Prodi a proposito dell'atteggiamento del Cavaliere che prima ha avviato un confronto con il leader del Pd Walter Veltroni e ancora ieri è tornato a chiedere che il governo vada a casa.
I LEADER CONVOCATI DA VELTRONI - Intanto proprio Veltroni ha convocato per domenica sera un vertice per avere il mandato dei leader dell'Unione ad andare avanti sulle riforme. In sostanza il salvacondotto per il confronto con il leader di Forza Italia. Ci saranno DAlema, Parisi, Fassino, Franceschini, Rutelli, la Bindi, Enrico Letta. E Prodi.
«BERLUSCONI VI SEMBRA DIALOGANTE? » - Dal premier gelo siberiano su Berlusconi. «A lei sembra dialogante?» risponde Prodi a proposito dell'atteggiamento del Cavaliere che prima ha avviato un confronto con il leader del Pd Walter Veltroni e ancora ieri è tornato a chiedere che il governo vada a casa.
I LEADER CONVOCATI DA VELTRONI - Intanto proprio Veltroni ha convocato per domenica sera un vertice per avere il mandato dei leader dell'Unione ad andare avanti sulle riforme. In sostanza il salvacondotto per il confronto con il leader di Forza Italia. Ci saranno DAlema, Parisi, Fassino, Franceschini, Rutelli, la Bindi, Enrico Letta. E Prodi.
02 dicembre 2007
... il Conclave.
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